Imperatore

Tratto dall’omonima fiaba di H.C.Andersen

con Enzo Cozzolino
regia di Matthias Traeger

Presentazione:

Uno spettacolo divertente e coinvolgente che racconta con burattini, musica, humor e colpi di scena la famosa fiaba di H.C.Andersen, scritta nella metà dell’ 800 e ancora oggi di grande attualità. Un Imperatore molto particolare, un Ciambellano di Corte stolto e un sarto veramente geniale sono i protagonisti principali di questa storia che ci parla della vanità, dell’egoismo e dell’inganno delle apparenze. Saranno i bambini, con gli occhi dell’innocenza, a riportare l’Imperatore alla sua nuda realtà .…

Trama:

C’era una volta un regno dove viveva un Imperatore molto particolare a cui non importava nulla se il suo popolo pativa la fame e viveva di stenti. Il suo unico interesse era la qualità dei suoi vestiti, la raffinatezza di una fodera di ali di farfalla, la morbidezza di una sciarpa di pelliccia di calabrone oppure un cappello… Potete immaginare la sua disperazione alla notizia che il vecchio sarto di corte se ne era andato! Ma ecco che un giorno, casualmente, passò per questo regno un giovane avventuriero. Il suo nome era Giocondo, ed era in cerca di un lavoro. Nel suo viaggio egli incontrò una povera contadina, la cui ultima mucca era appena diventata Mantello Reale così come ad un pastore era rimasta soltanto una pecora. Ben presto si rese conto che da loro non si poteva guadagnare nemmeno un soldo, anzi: avevano bisogno di un aiuto per dare una buona lezione a questo Imperatore così egoista e vanitoso. E fu così che senza saper nulla di aghi, cucito e telaio, ma con un bel piano in mente, il nostro sarto “improvvisato” si ritrovò a preparare una stoffa molto particolare: una stoffa rarissima, invisibile agli occhi degli stupidi e che solo le persone intelligenti, come l’Imperatore appunto, avrebbero potuto vedere! E finalmente arrivò il giorno della più spettacolare e indimenticabile sfilata di tutti i tempi….

Note sullo spettacolo:

Seguendo una linea teatrale già consolidata da diversi anni, anche in questo nuovo spettacolo vengono usate tecniche diverse: dalla narrazione, ai classici burattini in baracca, all’animazione a vista. Le teste dei burattini sono realizzate con un innovativo materiale plastico, di estrema leggerezza e robustezza che conferisce alle stesse una particolare espressività. Coerenti all’iconografia dell’epoca i raffinati costumi, le colorate scenografie dipinte dall’abile mano di Ulf Harten e le musiche originali create da Peter Malmsjo e da Luciano Sberze alla nichelarpa.

Esigenze tecniche:

Spazio scenico: palco, pedana o spazio a terra minimo mt. 5 x 5
Carico luci e amplificazione: 3Kw - 220V - 16A
Durata dello spettacolo: 55'
Tempo di montaggio: 2 ore